Profondamente legato alla mia terra di origine: la Sicilia. Le mie ‘street’ altro non sono che un viaggio alla scoperta/riscoperta della mia isola. Con la macchina fotografica provo a catturare momenti di vita ordinaria con l’intento di raccontare un mondo che va scomparendo nel vortice inarrestabile del progresso. Provando a trattenere in una immagine quanto ancora rimane della Sicilia. Un viaggio interiore come chiave di indagine di se stessi. Ogni viaggio in Sicilia è sempre l’occasione per riprenderci quello che è stato il nostro passato, per non dimenticare la nostra storia, la nostra memoria. Un gesto piccolo, forse anche insignificante, ma sono convinto che se tutti ci rendessimo conto del valore che ci circonda, se provassimo ad amare e a rispettare i nostri luoghi, forse potremmo lasciare qualcosa di buono, una piccola traccia, a chi verrà dopo di noi.
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Di questo e del suo amore per la Sicilia racconta Rogika, in un atto di testimonianza che sottrae all’oblìo luoghi e persone, illustri e sconosciute. Un’insistenza che è un dettato morale, affinché si compia un atto di orgogliosa resistenza al fine di preservare la nostra memoria e le nostre radici. Dedicarsi agli scrittori siciliani, è una scelta coraggiosa, poiché poco digerita dal mare magnum della letteratura commerciale e della informazione globale. Così come è un atto indomito, scegliere di fotografare in Bianco e Nero, rischiando la facile etichetta dell’essere demodé o vintage.
Lisa Bachis
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